La vendita all’incanto dedicata alla numismatica che si terrà il 24 e 25 maggio a Verona
Verona, Martedì 20 maggio 2025. Si avvicina l’attesissima Asta 10 di Nomisma Aste, una vendita all’incanto di 1447 lotti dedicata alla numismatica, in programma per sabato 24 e domenica 25 maggio a Verona. Un evento imperdibile per collezionisti e appassionati, che conclude idealmente la settimana numismatica veronese animata dal Veronafil. Un’occasione unica per esperti e professionisti del settore, che potranno scoprire numerose rarità e pezzi di grande pregio storico e collezionistico.
Il Catalogo dell’Asta 10 di Nomisma Aste
Il catalogo si apre con una prestigiosa rassegna di monete antiche greche provenienti dalla Magna Grecia e dalla Sicilia. Spicca infatti una superba tetradramma di Siracusa in alta qualità (lotto 10 – stima € 2.000). Spostandoci verso oriente troviamo una serie di emissioni a nome dei satrapi della Caria e dei re seleucidi della Siria, tra le quali segnaliamo una tetradramma di Seleuco IV, re dal 187 al 175 a.C. di conservazione veramente insolita (lotto 53 – stima € 1.000).
Passando alla monetazione romana, sono proposti stupendi esemplari di Tiberio, Claudio, Adriano, Sabina, Faustina I, Marco Aurelio, tra i quali merita particolare attenzione il rarissimo aureo di Erennia Etruscilla (lotto 116 – stima € 8.000).
Ricca è poi la selezione dedicata alle monete estere dove ci piace portare all’attenzione il 20 franchi di Gerolamo Napoleone con data 1809 in conservazione qFDC (lotto 192 – stima di € 1.500).
Ma veniamo ora al cuore del catalogo, le zecche italiane. Molte sono le città rappresentate; cominciamo con Bologna e il suo rarissimo 5 lire 1810 coniato a nome di Napoleone (lotto 311 – stima € 3.000). Impossibile non citare Firenze con tre fiorini della Repubblica in conservazione eccezionale, (lotti 318, 319, 320 – rispettivamente stime € 3.000, € 2.800 e € 2.800) ed uno zecchino del 1742 di Francesco II di Lorena (lotto 327 – stima € 1.500).
Per Milano è proposto uno splendido scudo d’oro di Filippo II (lotto 400, stima € 3.500) ed un 20 lire del Governo Provvisorio di grande qualità (lotto 419, stima € 3.800).
Non può mancare Napoli con esemplari rari e degni di nota: partiamo dalla piastra del 1735 classificato SPL-FDC (lotto 464, stima € 1.600) ed il 30 ducati 1818 di eccezionale qualità, addirittura dichiarata qFDC (lotto 483, stima € 10.000).
Come non citare poi il quarto di scudo di Piacenza mancante nella letteratura di riferimento che fu probabilmente coniato nella zecca di Milano a nome di Ottavio Farnese (lotto 523, stima € 4.000).
A chiudere la sezione delle zecche troviamo Venezia, con esemplari veramente eccezionali: tra tutti segnaliamo l’osella da 4 zecchini dell’A. II di Alvise II Mocenigo (lotto 549, stima € 12.000) e quella del 1722 di Alvise III Mocenigo (lotto 552, stima € 10.000).
Grande attenzione anche per le coniazioni papali, tra le quali emergono, per le meravigliose rappresentazioni del rovesci, la piastra dell’A. XII di Urbano VIII con l’arcangelo che scaccia i demoni (lotto 578 – stima € 1.200) ed il giulio di Alessandro VII con il tavolo con le monete (lotto 581 – stima € 1.800).
Ampio spazio è dedicato ai Savoia la cui caratteristica principale è l’elevata conservazione degli esemplari che sono giunti fino a noi: tra i pezzi di maggior pregio abbiamo il ducatone del 1590 battuto a Torino a nome di Carlo Emanuele (lotto 720 – stima € 4.000) in conservazione veramente eccezionale, il 100 lire 1883, moneta non rarissima, certo, ma difficile da trovare immacolata (lotto 812 – stima € 5.800) e concludiamo con un pezzo da novanta, la serie di 11 monete del 1936, battuta a ricordo della fondazione dell’Impero, ma nella versione di PROVA (lotto 840 – stima € 50.000).
Parallelamente alle monete, viene proposta anche un’importante rassegna di medaglie, in cui vediamo rappresentati tutti i settori: papali, napoleoniche, rinascimentali, fasciste e moderne. Gli specialisti del settore sicuramente troveranno qualcosa di loro interesse per i numerosi incisori rappresentati.
A chiudere il catalogo due raccolte di grande valore collezionistico: la terza parte della Collezione Strada, incentrata soprattutto sulle monete napoletane e la Collezione P.F.G. che raccoglie monete antiche ed italiane medievali e moderne, soprattutto papali.
Una vendita all’incanto che si conferma come l’evento di riferimento nel panorama numismatico primaverile italiano, grazie all’elevata qualità e varietà dei lotti in catalogo.
L’appuntamento è a Verona, sabato 24 e domenica 25 maggio presso la sede di Nomisma Aste, per due giornate di grande interesse culturale e collezionistico.
Non resta che partecipare e cercare di aggiudicarsi quel pezzo che da tempo desiderate per arricchire la vostra collezione o semplicemente quello che vi ha conquistati a prima vista.
PROGRAMMA DELL’ASTA 10
Asta 10
presso Nomisma Aste, Via Legnago 144, 37134 Verona (VR)
Sabato 24 maggio 2025
Sessione I, dalle ore 16:00 CEST, Lotti 1–309
Domenica 25 maggio 2025
Sessione II, dalle ore 9:30 CEST, Lotti 310-900
Sessione III, dalle ore 15:00 CEST, Lotti 901-1447
Sarà possibile partecipare all’asta sia dal vivo che online
Link al catalogo
Per approfondire:
- Leggi l’articolo blog “Mito e prestigi di “Casada” in quattro Oselle di Venezia“