Tempi duri generano monete straordinarie: la quadrupla d’oro Sede Vacante 1590

Articolo di Antonio Alejandro Piccolo

Il contesto storico che precede la Sede Vacante del 1590

Tra il 1590 ed il 1592 Roma visse degli anni molto difficili. Inverni rigidissimi, carestia e pestilenze si susseguirono tra loro, falcidiando almeno sessantamila persone nell’Urbe e dintorni. A tutto questo, si aggiunse una precaria congiuntura politica, che in questi due anni vide l’avvicendarsi di ben quattro papi.

Alla morte di Sisto V Peretti (27 agosto 1590) furono eletti in successione Urbano VII Castagna (15 – 27 settembre 1590), che morì di malaria senza nemmeno aver avuto il tempo di essere incoronato; Gregorio XIV Sfondrati (8 dicembre 1590 – 16 ottobre 1591); Innocenzo IX Facchinetti, il cui pontificato durò meno di due mesi (3 novembre – 30 dicembre 1591).

Il 30 gennaio del 1592 venne infine eletto papa Clemente VIII Aldobrandini, il cui pontificato durò tredici anni (3 marzo 1605).

Nel primo di questi anni travagliati ci furono a distanza di pochi mesi ben due sedi vacanti: con questa espressione si intende il periodo in cui, deceduto un papa, il governo pontificio viene retto dal collegio cardinalizio, presieduto da un camerlengo, fino all’elezione del papa successivo.

Durante una sede vacante, breve o lunga che sia, vengono sempre battute delle monete, prerogativa  di un potere sovrano o, nel nostro caso specifico, di un governo.

Camerlengo di entrambe le sedi vacanti del 1590 fu il cardinal Enrico Caetani, esponente della potente famiglia romana che circa tre secoli prima aveva dato alla chiesa il famigerato papa Bonifacio VIII (1294-1303).

Le monete emesse durante la Sede Vacante

Durante le due sedi vacanti 1590, le cui emissioni monetarie non sono distinguibili tra loro, la zecca di Roma emise giuli, testoni, scudi d’oro ed una moneta del tutto straordinaria, battuta per la prima volta nella Città Eterna. Si tratta di una quadrupla d’oro, del peso di quattro scudi d’oro (da cui il nome), affermatosi nella seconda metà del Cinquecento, in seguito alla crescente disponibilità di metallo prezioso proveniente dal Nuovo Mondo.

Nella nostra Asta 7 – Collezione Benatti è stato esitato l’unico esemplare fino ad oggi offerto al pubblico incanto di questo pezzo della più grande rarità.

Nomisma Aste, Asta 7 - Collezione Benatti, Lotto 1537, Sede Vacante (1590) Quadrupla 1590 - MIR 1 AU (g 13,23) RRRRR

Asta 7 – Collezione Benatti, Lotto 1537, Sede Vacante (1590) Quadrupla 1590 – MIR 1 AU (g 13,23) RRRRR

Negli anni precedenti questo massimale aureo aveva fatto già la sua comparsa nella monetazione pontificia: Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585) aveva fatto battere la prima in assoluto quadrupla d’oro papale nella sua città natale, Bologna; Sisto V ne aveva emesso ad Ancona.

La quadrupla Sede Vacante 1590 reca al dritto le chiavi decussate con al centro l’ombrello papale; nella parte bassa troviamo lo stemma Caetani. Intorno, la leggenda SEDE VACANT[e] 1590.

Al rovescio troviamo invece una finissima rappresentazione di gusto manierista: la liberazione miracolosa di san Pietro da parte di un angelo, con la leggenda latina che possiamo rendere come “Dio inviò il suo angelo.

Nell’equilibrata ed armoniosa articolazione delle figure nel campo del tondello, l’incisore infuse tutta la frettolosa dinamicità dell’evento: l’angelo, ad ali spiegate e con le vesti al vento, aiuta Pietro ad uscire dall’angusto carcere in cui era tenuto da Erode. Per agevolare il passo e non inciampare, il santo tiene con la sua mano sinistra le sue vesti sollevate da terra.

L’episodio, narrato negli Atti degli Apostoli al capitolo 12, si rapporta agli eventi contemporanei alla coniazione alludendo all’intervento divino nella complicata situazione sociale, sanitaria e politica di quegli anni.

Assieme alla quadrupla fu coniato anche un altrettanto magnifico testone allo stesso tipo, di cui in anni recenti è passato in asta l’esemplare della collezione del celebre numismatico napoletano Giuseppe De Falco.

La bellezza di questi conî rende chiaro il titolo che abbiamo scelto per il nostro post.

Per approfondire: